RECENSIONE: "Escaping from Houdini" di Kerri Maniscalco

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TITOLO: Escaping from Houdini
AUTRICE: Kerri Maniscalco
SERIE: Stalking Jack the Ripper #3
EDITORE: Jimmy Patterson
VOTO: 4.5/5 Stelle
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Se volete sapere di più sui precedenti libri:
Recensione "Stalking Jack the Ripper"
Recensione "Hunting Prince Dracula"







TRAMA

In questo terzo libro libro della serie Stalking Jack the Ripper, una lussurioso transatlantico si trasforma in una prigione galleggiante di scandali, pazzia e orrore quando alcuni passeggeri vengono misteriosamente uccisi uno dopo l'altro ... E non c'è nessun modo per sfuggire all'assassino. 

Audrey Rose e il suo collega e partner Thomas Creswell, sono in viaggio verso New York per risolvere un nuovo sanguinoso mistero. Imbarcati in un viaggio di una settimana attraverso l'Atlantico sull'opulenta RMS Etruria, sono sorpresi di trovare una troupe errante di performance circensi, veggenti e un certo carismatico artista intrattenere ogni sera i passeggeri della prima classe.

Ma poi, giovani donne privilegiate iniziano a sparire senza alcuna spiegazione, e una serie di uccisioni brutali arrivano a scuotere l'intera nave. La strana e disturbante influenza del Moonlight Carnival pervade il ponte di comando mentre gli omicidi diventano sempre più mostruosi, senza possibilità di scampo se non il temibile oceano. Spetta ad Audrey Rose e Thomas rimettere insieme i pezzi, mentre sempre più passeggeri continuano a perdere la vita prima di arrivare a destinazione.

Ma quando una delle prossime vittime potrebbe essere una persona cara ad Audrey, riuscirà a risolvere il mistero prima del terrificante finale assassinio?

RECENSIONE

La garanzia di "Stalking Jack the Ripper" è che ogni nuovo libro supera sempre il precedente. Vi avevo già detto di come il primo romanzo non mi aveva completamente convinta, ma ero rimasta conquistata dal secondo. Adesso posso dire che "Escaping from Houdini" sia il migliore della serie fino ad'ora. Vi ricordo che non è una trilogia, e deve ancora uscire l'ultimo libro.

L'ambientazione principale di questo libro è la nave RMS Etruria, una nave transatlantica costruita nel 1884. La nave aveva delle stanze molto sontuose per i passeggeri della prima classe, ma la Maniscalco si è presa la libertà di aggiungere alcuni elementi, come la grande sala da pranzo adibita anche agli spettacoli circensi. Come nei precedenti libri, l'autrice fa propri alcuni elementi storici, stravolgendoli completamente ai fini della propria storia. Non c'è stato davvero un circo all'interno della nave, ma la Maniscalco aggiunge tutti questi elementi senza rendere la storia incongrua o irrealistica. Al momento in cui la storia viene ambientata, inoltre, Houdini era ancora un giovane ragazzo che ancora non aveva realizzato i suoi più grandi numeri.

In questo libro invece verranno rappresentati alcuni dei suoi trucchi più memorabili, come la "Chinese Water Torture Cell", in cui veniva incatenato all'interno di una tega piena d'acqua e aveva meno di un minuto per potersi liberare.

Il killer di questo terzo romanzo, è ispirato ad un assassino realmente esistito: The Bavarian Ripper. Faceva davvero parte di un circo e faceva in modo di far riflettere i suoi crimini nei tarocchi che utilizzava per leggere il futuro.

L'ambientazione è estremamente cattivante, ben descritta e curata. Adoro la scrittura della Maniscalco, riesce a rendere tutto estremamente vivido, e trovo che sia migliorata molto rispetto ai precedenti libri.

Thomas e Audrey Rose sono fantastici come sempre. Adoro le loro interazioni, non potrei mai stufarmi di leggerle. E Thomas Cresswell, ti amo alla follia. L'introduzione di un rivale in amore in questo libro, rende decisamente la storia più interessante. Ci sono moltissimi nuovi personaggi, ma quello che spicca maggiormente e coprirà un ruolo principale sarà il direttore del circo, Mephistopheles. Porterà scompiglio nel rapporto di Audrey Rose e Thomas. Ho trovato la gelosia di Thomas molto divertente, anche se devo ammettere che questo libro è riuscito a spezzarmi il cuore almeno un paio di volte. Ho amato le interazioni tra Thomas, Mephisto e Audrey e i due uomini condividono, oltre allo stesso arguto senso dell'umorismo, anche un vastissimo ego.

Mephisto è un personaggio molto misterioso. Per tutto il romanzo non ho fatto altro che sospettare di lui. In alcuni momenti lo detestavo; in altri, come succede anche ad Audrey, mi incuriosiva molto e lo trovavo davvero affascinante.

Ci sono alcune parti del romanzo in cui avrei voluto lanciare il libro in aria per via delle molte decisioni stupide intraprese da Audrey, ma per il resto ho trovato le sue incertezze e i suoi dubbi molto naturali e reali. Non era mai stata innamorata di nessuno prima di Thomas, ed ha sempre creduto di essere una donna forte e indipendente che non credeva nel matrimonio. Il suo cuore è confuso, e in alcuni momenti non riuscirà a capire quello che prova.

Ho trovato il finale molto soddisfacente, e sono contenta di come si è sviluppata la storia. Ho letteralmente divorato questo libro; conta più di quattrocento pagine ma ho impiegato un paio di giorni per leggerlo tutto. Sono davvero curiosa di sapere come continuerà la storia!