RECENSIONE: The Darkest Minds di Alexandra Bracken (serie completa)

TITOLO: The Darkest Minds
AUTRICE: Alexandra Bracken
EDITORE: Hyperion
EDITORE ITALIANO: Sperling & Kupfer



TRAMA

Quando Ruby si sveglia nel giorno del suo decimo compleanno, qualcosa in lei è cambiato. Qualcosa di abbastanza allarmante da far sì che i suoi genitori la chiudano nel garage e chiamino la polizia. Qualcosa che la porta a Thurmond, un brutale "campo di riabilitazione" governativo. Può anche essere sopravvissuta alla misteriosa malattia che ha ucciso la maggior parte dei bambini d'America, ma in lei e negli altri è successo qualcosa di peggio: hanno sviluppato spaventose abilità che non riescono a controllare. 

Adesso, a sedici anni, la Ruby è una dei più pericolosi. Quando la verità sui suoi poteri viene fuori, per un pelo riesce a scappare da Thurmond. Adesso che è in fuga, è alla disperata ricerca dell'unico rifugio sicuro rimasto per i ragazzi come lei: East River. Si unisce ad un gruppo di ragazzi fuggiti dal proprio campo. Liam, il loro coraggioso leader, si sta innamorando di lei, ma non importa quanto anche lei lo desideri. Ruby non può rischiare di avvicinarsi troppo. Non dopo quello che è successo ai suoi genitori. Quando arrivano ad East River, niente è come sembra, soprattutto il suo misterioso leader. Ma ci sono altre forze all'opera, persona che non si fermeranno davanti a niente pur di usare Rubry nella oro lotta contro il Governo. Ruby dovrà affrontare una scelta terribile, una scelta che potrebbe portarla a rinunciare alla possibilità di vivere una vita degna di essere vissuta. 

La serie si compone di tre libri:

The Darkest Minds: a cui ho dato un punteggio di 4.5/5 stelle (LINK AMAZON)

Never Fade: a cui ho dato una valutazione di 4.5/5 stelle (LINK AMAZON)

In the Afterlight: a cui ho dato 4/5 stelline (LINK AMAZON)

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Il primo libro della serie di "The Darkest Minds" è disponibile in italiano a partire dal 24 Luglio 2018, in occasione dell'uscita del film nelle sale italiane il 14 Agosto. In Italia è stato pubblicato dalla casa editrice Sperling & Kupfer (per la collana Pandora) ed ha un prezzo di copertina di €17.90: LINK PER L'ACQUISTO.

Ruby sarà interpretata dall'ormai nota Amandla Stenberg, attrice di ormai moltissimi noti adattamenti dei più famosi Young Adults. Infatti in molti la ricorderanno come la piccola Rue di "Hunger Games", più recentemente è conosciuta per il film "Noi Siamo Tutto". Interpreterà anche Starr nell'adattamento di "The Hate U Give", che ha fatto parlare tantissimo e che ve lo stra consiglio. 

Vi lascio qui sotto il trailer di "The Darkest Minds", ricordandovi che sarà disponibile nelle sale italiane a partire dal 14/08/18:

RECENSIONE

A primo impatto può sembrare l'ennesima saga distopica per ragazzi,e  dopo Hunger Games, Divergent, Maze Runner, posso capire che la gente sia stufa di sentire sempre la stessa storia. Io stessa conoscevo questa saga da qualche anno, ma prima di ora non ero interessata alla lettura perché pensavo sarebbe stato un libro come tanti. Come mi succede spesso, anche in questo caso mi sbagliavo. Non è affatto la stessa storia, e a mio parere è decisamente meglio di trilogie come Divergent e Maze Runner. Quest'ultime infatti, sono trilogie che sono partite con dei concetti molto interessanti e ben svolti, ma i seguiti non sono stati affatto all'altezza dei primi libri. "The Darkest Minds", per fortuna, è una di quelle trilogie che è riuscita a suscitarmi le stesse emozioni in ciascun libro, e mi ha tenuta sulle spine fino alla fine. Mi è piaciuto molto come la storia si è evoluta e come i personaggi sono cresciuti. Il terzo libro è forse il più deludente ma si abbassa pochissimo di livello rispetto agli altri. Semplicemente è il più lento e la storia ci mette un po' a partire, ma le ultime duecento pagine le ho lette di un fiato. 

Il concetto della serie ricorda un po' gli X-Men, dato che i protagonisti sono "meta umani": ci troviamo in un mondo in cui, per qualche strana mutazione o virus, nei bambini sono cominciati ad emergere dei sintomi inspiegabili. Durante la pubertà i bambini iniziano a manifestare dei poteri, ed il Governo ha cominciato a vederli come un pericolo per la società. I bambini sono divisi in colori, per cui ciascun colore corrisponde ad una abilità. Ci sono i Verdi, dotati di intelligenza straordinaria; i Blu, di telecinesi; i Gialli, che controllano l’elettricità, i Rossi il fuoco e gli Arancioni, come Ruby, la mente umana. I Rossi e gli Arancioni sono ritenuti i più pericolosi, e fin dalle prime pagine del libro si intuisce che subiscono dei trattamenti diversi rispetto agli altri bambini, e in particolare per i Rossi si teme che vengano eliminati. Infatti nel campo di Ruby non ci sono più tracce di Rossi e Arancioni da cinque anni. Lei è una dei pochi Arancioni che è riuscita a farsi passare come una Verde, e ciò le ha permesso di sopravvivere per sette anni all'interno di questo campo. 

I personaggi sono stati la cosa che più ho amato di questa serie,e rimangono impressi nella mente del lettore. Sono molto vividi e tridimensionali, sono sviluppati davvero bene e in maniera realistica. Già dalla metà del primo libro ci sembra di conoscerli da una vita, e l'amicizia che si viene a creare tra loro è davvero bella. Una serie che vale la pena di leggere solo per il modo in cui viene trattato il tema dell'amicizia e l'importanza che si dà a questo valore. 

Queste amicizie si sviluppano con il giusto tempo ed in modo naturale e graduale. 

Nel caso di Ruby e Liam, quest'amicizia si tramuta lentamente in qualcosa di più, e la Bracken riesce a creare una bellissima storia d'amore senza trasformare il libro in un romanzo rosa e senza dargli troppo spazio. Naturalmente, con i successivi libri la storia d'amore si evolverà sempre di più, così da avere sempre più spazio ma mai in modo eccessivo. Il libro riesce a trovare un equilibrio perfetto tra amicizia, amore, azione, dramma e commedia. 

Avevo già cennato nel Mid-Year Book Freak Out Tag di come Liam Stewart fosse diventata la mia nuova crush letteraria. Liam è un ragazzo d'oro e leale, che farebbe di tutto per i suoi amici e per le persone che ama. La storia tra lui e Ruby si è sviluppata in maniera realistica e con i giusti tempi, e il battuto del mio cuore non poteva evitare di accelerare alle loro scene.

Inutile ripetere quanto abbia amato tutti i personaggi, in particolare Zu che è super adorabile e così preziosa! Avrei voluto stringerla a me per tutto il tempo. Si comportano tutti come genitori nei confronti di Zu, ed è bellissimo vedere quanto ci tengano a lei. Un personaggio impossibile da non amare. Chubs all'inizio sembrava il più distante, ma poi si è rivelato un fantastico amico ed è stato bello vedere come pian piano si è sciolto, specialmente con Ruby con cui all'inizio era molto diffidente. 

“The Darkest Minds tend to hide behind the most unlikely faces.” 
― Alexandra Bracken, The Darkest Minds

Ho adorato lo stile della Bracken, e ha fatto un buon lavoro nello sviluppare questa trilogia. Ha tratti il suo stile può sembrare lento, ma in realtà ciò ha fatto sì che le relazioni all'interno del romanzo si sviluppassero in modo realistico. Se il ritmo della scrittura fosse stato sempre frettoloso, l'effetto non sarebbe stato così naturale. Avrei potuto leggere altre mille pagine solo di interazioni tra questi personaggi. Questo stile un po' lento ha anche fornito un grande contrasto per quando la trama ha davvero iniziato a decollare. Man mano che la storia va avanti si velocizza lo stile di scrittura, tanto da riuscire impossibile di staccare gli occhi dalle pagine del libro. L'autrice ha fatto un ottimo lavoro.

Il finale è molto buono. Molte serie sono bellissime ma il finale sembra sempre campato per aria, come se l'autore si fosse stufato di continuare e abbia deciso improvvisamente di terminare la serie. Qui non ci sono buchi nella trama e tutto viene spiegato, per una conclusione piuttosto soddisfacente e commovente.

Spero che il film sia all'altezza dei libri e che riesca a ricreare sullo schermo queste bellissime amicizie e interazioni tra personaggi. La mia paura è che il film sia un po' frettoloso, rischiando così di banalizzare la storia. Dal trailer promette molto bene, quindi dita incrociate!