Ho iniziato il mese leggendo le restanti 400/500 di "Kingdom of Ash" di Sarah J. Maas. Ancora non realizzo che questa serie sia finita; è stato il mio primo approccio al fantasy epico ed è finita per diventare una delle mie preferite in assoluto. Devo dire che quest'ultimo non è il mio preferito della serie. L'ho trovato un po' lento, e secondo me non c'era bisogno di tutte queste pagine perché l'ho trovato anche un po' ripetitivo. Tutto sommato mi è piaciuto comunque moltissimo, in particolare mi sono commossa molto al finale. Di sicuro è una serie che resterà sempre nel mio cuore.
Ho letto i volumi 11 e 12 di Tokyo Ghoul. Mi mancano solo due volumi al finale della prima serie e non so proprio cosa aspettarmi, ma sono felicissima di come siano andate le cose! Non pensavo che mi sarei affezionata così tanto a Ken Kaneki, e sono curiosissima di leggere di più su questa storia.
"Renegades" di Marissa Meyer è stata una bellissima sorpresa! All'inizio non volevo nemmeno iniziare questa serie. Sono una grandissima fan delle Cronache Lunari, e credevo che Renegades non sarebbe stato nemmeno lontanamente all'altezza. Invece mi sbagliavo di grosso. Ho amato i personaggi, e la storia è davvero originale e per niente scontata. Spero di leggere il seguito presto! (Se non mi sbaglio questa dovrebbe essere una duologia).
Di questi ultimi due libri sono stata molto fortunata a trovarne una copia a Libraccio, scontati tutti e due alla metà. Il primo è "Sharp Objects" di Gillian Flynn, di cui di recente è uscita la serie su Sky Atlantic con Amy Adams. Non sono una grandissima lettrice di thriller, e li ho sempre trovati molto prevedibili. Lei è considerata una delle autrici migliori di questo genere, e la storia mi intrigava molto, così ho colto l'occasione. Diciamo, che non ci ho visto nulla di spettacolare. Mi è piaciuto perché mi ha tenuta sulle spine e l'ho letto tutto d'un fiato, ma avevo già capito tutto e non sono rimasta per niente scioccata dal plot twist finale. La conclusione l'ho trovata molto sbrigativa. Comunque sia, mi sono divertita nel leggerlo, e sono contenta di aver letto finalmente uno dei suoi libri.
L'altro libro che ho trovato scontato al 50% è stato "Le Cronache di Narnia" edito da Mondadori, con inclusi tutti e sette i libri della serie. C.S. Lewis, assieme a Tolkien, è il padre del genere fantasy. Essendo una lettrice accanita di questo genere, non potevo non recuperare questa serie! Anche se sono felicissima di questa scelta. non era affatto come mi aspettavo. I libri li ho trovati molto sbrigativi e "piatti". Inoltre mi aspettavo di leggere di più sui fratelli Pevensie, e non credevo che gli altri libri avrebbero avuto altri protagonisti. Per quanto riguarda "Il leone, la strega e l'armadio" ho preferito il film al libro. Il film è molto più avvincente. La conclusione dell'intera serie mi ha lasciata un po' basita. I libri sono fortemente ricchi di allegorie sul cristianesimo, e non mi aspettavo che fossero così fermamente teologici. Sono però felice di aver recuperato una serie così importante. Ne ero all'inizio molto intimidita, ma i libri sono facili e velocissimi da leggere!
Certo, tocchi omega speedmaster replica acquatici come la finitura guilloché del motivo a onde del quadrante centrale e del segmento esterno continuano a orologi panerai replica splendere, ma la sensazione generale è più sommessa e meno imperiosa. Ovviamente, l'apertura del tourbillon alle 5 è il vero replica rolex fulcro visivo, evidenziando non solo il tourbillon rotante stesso ma anche la camma di forma irregolare che guida la rolex replica complessa complicazione dell'equazione del tempo. La stessa complicazione, come Équation Marchante, riceve la sua lancetta con la punta hublot replica dell'anello d'oro che segue la lancetta dei minuti attorno al quadrante centrale.
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