February Wrap Up: i libri letti a Febbraio
- "The Handmaid's Tale" di Margaret Atwood. Ho già parlato a lungo di questo libro nella mia recensione (cliccate QUI per leggerla), quindi se siete interessati a questo libro vi prego di dargli un'occhiata.
- "All the Crooked Saints" di Maggie Stiefvater. Io adoro Maggie Stiefvater e in particolar modo il suo stile di scrittura, scrive in modo molto poetico. Questo libro racconta una storia unica nel suo genere, ed è una trama molto originale per un libro young adult. Purtroppo la storia è molto confusa e non mi ha coinvolto più di tanto. Non sapevo cosa stesse davvero succedendo fino alle ultime 100 pagine. Un buon libro, ma nulla di più.
"Meet Cute" di vari autori; si tratta di un'antologia di racconti scritti dai più famosi autori di romanzi young adult.
In generale l'ho trovata molto carina. Il problema dei racconti è che sono così brevi, e al termine della lettura si desidera sempre che ci sia qualcosa di più da leggere di questi personaggi. Ho amato i racconti della Armentrout e di Huntley Fitzpatrick, e semmai avessero intenzione di scrivere un romanzo intero basato su questi racconti sarei la prima a comprarli!
VOTO PER CIASCUN RACCONTO:
_Siege Etiquette: 4/5
_Print Shop: 3/5
_Hourglass: 3.5/5
_Click: 4.5/5
_The Intern: 5/5
_Somewhere that's green: 4/5
_The Way We Love Here: 3.5/5
_Oomph: 3.5/5
_The dictionary of you and me: 5/5
_The Unlikely Likehood of Falling in Love: 5/5
_259 Million Miles: 3.5/5
_Something Real: 3.5/5
_Say Everything: 5/5
_The Department of Dead Love:4/5
- "Immortal Reign" di Morgan Rhodes. Questo è l'ultimo libro della Saga dei Tre Regni (Falling Kingdoms), ancora inedito in Italia. Che dire, il libro è stato fantastico e questa serie è meravigliosa. Si tratta di un epic fantasy young adult; consigliatissimo per chiunque voglia addentrarsi alla lettura di questo genere. Non è difficile da leggere ed i libri sono scorrevolissimi, da leggere tutti d'un fiato.
VOTO: 5/5
- "Il lago" di Banana Yoshimoto. Questo è stato il mio primo libro di Yoshimoto e mi è abbastanza piaciuto. Si legge tutto d'un fiato; è brevissimo (poco più di 100 pagine) e non è nemmeno diviso in capitoli. Un libro che racconta una storia d'amore tra due personaggi molto fragili e instabili, è toccante e commovente. Alcune mie domande sono rimaste senza risposta, ma ciò che mi ha colpito è stata la poeticità dello stile di quest'autrice. Il problema per me credo sia stata la brevità; sono abituata a leggere romanzi molto lunghi, e con questo libro non ho avuto il tempo di legare con i personaggi ed entrare veramente nella storia.
- "Fahrenheit 451" di Ray Bradbury. Questo libro è rimasto per anni riposto nel mio scaffale e solamente questo mese ho finalmente deciso di leggerlo. Breve e coinciso, senza troppi giri di parole, è una storia che arriva subito al punto e bastano pochissime ore per leggerlo. Un romanzo che lascia pensare e riflettere, tuttavia l'ho trovato molto frettoloso e,nonostante apprezzi il messaggio di questo libro, la storia non mi ha particolarmente coinvolta.
VOTO: 3/5
- "Il cardellino" di Donna Tartt (titolo originale: The Goldfinch). Un libro lunghissimo, quasi 900 pagine, eppure non volevo che finisse. Ecco perché adoro i libri con tante pagine, perché seppure intimidatori mi permettono di conoscere a fondo il personaggio e la sua vita. Un libro molto filosofico e profondo, ma pur sempre scorrevole e non l'ho trovato affatto pesante, se pensate che sono riuscita a leggerlo in quattro giorni. Per saperne di più potete leggere la mia recensione cliccando QUI
- "Roses" di Maria Claudia Sarritzu, in uscita il 5 Marzo 2018. Il suo primo libro "Homeless" ha riscosso molto successo sopratutto per via della sua popolarità su Wattpad. Questo è il primo romanzo che io abbia mai letto di questa autrice e mi sono divertita tantissimo. Ci sono delle battute esilaranti, e lei scrive anche molto bene. Un libro molto auto ironico, non va preso seriamente ed è molto leggero e scorrevole. Mi è bastata una sera per leggerlo tutto.
- "Tartarughe all'infinito", l'ultimo libro di John Green. Finito giusto in tempo perché rientrasse in questo Wrap Up. Avevo alte aspettative dopo averne sentito parlare benissimo, e devo dire che anche se mi è piaciuto molto non l'ho trovata una lettura da 5 stelle. Mi è piaciuto perché è stato interessante leggere il pensiero della protagonista, affetta da OCD, ovvero da disturbo ossessivo-compulsivo. Lo stesso autore ne è affetto, quindi è una rappresentazione molto realistica di questo disturbo e non se ne parla moltissimo, quindi ho imparato molte cose e cosa si prova a vivere con questa sindrome.
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